In questi giorni di quarantena tutti i genitori sono impegnati a cercare di intrattenere e occupare il tempo dei propri figli e a questo proposito abbiamo già individuato una serie di attività da poter fare.

Si è visto anche quanto sia importante preservare il benessere delle figure genitoriali al fine di avere un clima il più possibile tranquillo, che nelle convivenze forzate è messo a dura prova, all’interno delle mura domestiche.

I caregiver dovrebbero ritagliarsi degli spazi per sé dedicandosi a qualcosa di divertente o rilassante. Questo sarà d’aiuto anche quando i piccoli di casa li faranno sentire irritati, dandogli la possibilità di essere più calmi.

Un problema che in questi giorni spesso si pone è quando ritagliare questi spazi dato che tutti si trovano impegnati nella ricerca di riempire ogni istante della giornata dei propri figli? Si è visto quanto sia importante mantenere delle routine e occupare il tempo in modo funzionale e divertente, ma risulta altrettanto essenziale mettere da parte le ansie e le troppe attenzioni, permettendosi anche di lasciare degli intervalli temporali vuoti, in cui i bambini possano sperimentare la noia.

Questa è un’esperienza fondamentale nell’infanzia, perché permette di sviluppare la creatività e la capacità di stare nel momento vuoto arrivando a comprendere ciò che più piace e interessa.

In un mondo costantemente sovraccarico di stimoli, dare l’opportunità ai propri figli di potersi concedere la noia, li aiuterà a conoscerci meglio, imparare a stare bene con se stessi e magari anche a non cercare esperienze estremamente stimolanti domani. 

Dott.ssa Jessica Combi
Psicologa e Psicoterapeuta

 

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